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L’urlo

 
 
 

Sabato 16 e Domenica 17 Le Vie dei Tesori offrono lo spettacolo di danza contemporanea

Paramòrfosi” – nulla è come prima- realizzato all’interno della Società Storica Catanese. Di cosa

parla?

Il 16 e il 17 Ottobre avrà luogo a Catania lo spettacolo “Paramòrfosi“. Con la regia e la supervisione

di Letizia Francioni, i movimenti coreografici di Alice Zucconi, le musiche di Massimo Riccettie le

luci di Alessandro Arena. I suoi ballerini-attori: Fiorella Alviti, Lucrezia Malizia, Filippo

Monaci, Alice Zucconi. La realizzazione a cura di Tabare’ Female Sicilian Makers.

Cosa inscena lo spettacolo ”Paramòrfosi”?

Lo spettacolo ”Paramòrfosi” è una pièce di teatro-danza contemporaneo che nasce dall’idea di

me*ere in scena l’altro lato della pandemia.

Le sue realizzatrici? Letizia Francioni, direttrice artistica nonché fondatrice di EAD e Lina

Lizzio dell’associazione Tabare’.

Lo spettacolo è un’attenta riflessione sugli effetti della pandemia e sui cambiamenti

innescatidalla quarantena e dal distanziamento sociale. Il finale ”catartico”, come affermerà la

direttrice artistica, lascia filtrare una luce. Un’epifania delle coscienze verso una nuova

consapevolezza. Tornerà tutto come prima? Chissà.

«Lo spettacolo nasce dall’idea di rappresentare la realtà di chi, durante la pandemia, ha subito gli

effetti problematici dell’accelerazione nell’uso della tecnologia -dichiara la regista FrancioniIl

risultato è un’interazione distorta con gli strumenti tecnologici quali smartphone, pc e tablet».

Lo sguardo della Francioni esamina diverse realtà. Per tale ragione i quattro personaggi

appartengono a vari strati della società: la casalinga, l’operatore che lavora in ”smart working”,

l’adolescente che si approccia da poco ai social e la manager. In tutti i casi la reazione

all’isolamento sociale causato dalla pandemia, determinerà un approccio scorretto con la

tecnologia che scatenerà una dissociazione dalla realtà e una sua scorretta gestione.

Lo spettacolo vuole altresì:

«Mettere in luce la distorsione della realtà e del quotidiano e l’utilizzo spasmodico e psicotico dei

mezzi di comunicazione di massa, che in questo periodo di pandemia risultano l’unica via di fuga»

conclude Letizia Francioni.

13/04/2023 | Rassegna stampa | Commenti disabilitati su L’urlo

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